Don Piero Ricciardi e don Flavio Luciano la settimana scorsa sono giunti in Brasile, a “casa” di don Damiano Raspo, a Bom Jesus do Araguaia nel Mato Grosso (uno dei grandi Stati del Brasile), per partecipare alla consacrazione della nuova chiesa parrocchiale. Dal Brasile ci hanno inviato questa testimonianza.
“Cari amici, desideriamo comunicarvi le emozioni e i sentimenti forti di gioia e di coraggio che ci hanno accompagnato sabato sera 11 maggio quando abbiamo avuto il privilegio di partecipare alla veglia dei Martiri che si è tenuta nella cittadina di Bom Jesus de Araguaia appartenente alla Prelatura di San Feliz nel nord del Mato Grosso, negli immensi territori della terra amazzonica. Sono popolazioni che hanno sofferto l’arrivo di una industrializzazione agricola senza anima che ha sconvolto e rivoluzionato i ritmi di vita di queste terre, delle popolazioni e dell’ambiente naturale, con tutte le conseguenze di distruzione della foresta, tensioni, lotte e violenze. Una celebrazione pacata, pensosa, dignitosa che si è svolta attorno alle figure di due uomini di Chiesa che sono diventati un po’ il simbolo di questo cambiamento: monsignor Oscar Romero – ora santo – e Joao Bosco Burnier. Uomini schierati con le popolazioni povere ed ammazzati per il loro lavoro di amore e di sensibilizzazione. Una celebrazione piena di nostalgia ma soprattutto di speranza, legata ad una fede incrollabile che Cristo, il Risorto, dona ai cristiani, sostenendo il loro impegno per un mondo migliore, come Papa Francesco ci chiede nella sua enciclica “Laudato Sii”, verso questa nostra Madre Terra che ci ospita e i suoi abitanti più fragili.
Domenica 12 maggio, alle 18.30, è stata consacrata la chiesa madre delle varie comunità cristiane locali animate, oggi, in maniera eccellente dal sacerdote fossanese don Damiano Raspo con una bella condivisione delle comunità di Fossano e Savigliano. La soddisfazione delle comunità era evidente e la gioia contagiosa. Il vescovo della Prelatura Adriano Ciocca Vasino più volte ha ringraziato don Damiano per la sua testimonianza semplice, bella e profonda”.
Brasile, consacrata la nuova chiesa nella comunità di don Damiano
Don Piero Ricciardi e don Flavio Luciano ci scrivono dal Brasile