“Amichevole” tra i ragazzi scampati al tumore e i loro medici

La partita, cui ha partecipato il giovane Alessio di Grinzano e arbitrata dal fossanese Calamari, è stata dedicata a Emiliano Moretti

Emozionante “amichevole”, venerdì scorso, a Torino, tra la squadra “100%” - nata per “prendere a calci la malattia”e i medici del reparto oncologico del Regina Margherita che hanno avuto in cura gli stessi ragazzi.

Hanno giocato sotto la pioggia con passione e sana competizione; alla fine ad avere la meglio è stata la squadra “100%” ma come hanno commentato tutti, a vincere davvero è stata soprattutto la solidarietà. Tra i ragazzi in campo c’era anche il “nostro” Alessio di Grinzano, 3° anno di Informatica all’Istituto Vallauri, portiere del Fossano calcio - tornato al suo posto dopo un’assenza forzata dovuta alla malattia - appassionato di musica come il papà Sergio e il fratello Andrea.

L’amichevole è stata dedicata a Emiliano Moretti, il difensore del Toro che ha promosso, insieme ai dirigenti della squadra, l’iniziativa “Prendiamo a calci la malattia” e che ora, dopo seicento partite, appende le scarpe al chiodo.

 

Il serviziocompletosu la Fedeltà di mercoledì 29 maggio 2019