Mirabilia si espande in tre province

Presentata l'edizione 2019 del festival di circo contemporaneo: a Fossano le giornate centrali

La presentazione, a Torino, del festival Mirabilia

Un festival “in espansione” che coinvolgerà non solo la provincia di Cuneo, ma anche quelle di Torino ed Alessandria. Il 30 maggio, al Circolo dei lettori a Torino è stata presentata l’edizione 2019 di Mirabilia, “un progetto in divenire, nato con il teatro di strada e che si è evoluto verso il circo contemporaneo, la danza e il teatro”, come hanno ricordato gli organizzatori. Non viene meno il legame con Fossano, terra natale del festival: la città degli Acaja farà da cornice, insieme con Busca, alle cinque giornate centrali di Mirabilia, dal 25 al 30 giugno.

“One land one festival” è il titolo di questa edizione: quasi uno slogan, con cui si vuole enfatizzare la volontà di coinvolgere un vasto territorio. Il festival debutterà il 21 giugno a Torino e Piozzo, il 23 giugno approderà al Museo ferroviario piemontese di Savigliano e - dopo gli appuntamenti a Fossano e Busca - per tutto agosto sarà ancora a Piozzo, oltre che a Castelmagno, Saluzzo e Vignale Monferrato. Alla dilatazione geografica - anche in “alta quota”, come dimostra il coinvolgimento di Castelmagno - corrisponde quella temporale: Mirabilia non si interromperà fino all’estate inoltrata.

“Non ci siamo mai spinti così avanti”, ha fatto osservare Fabrizio Gavosto, l’ideatore del festival, che ha poi parlato del futuro di Mirabilia, in particolare la volontà di raggiungere gli adolescenti che potranno essere il pubblico di domani (“Stiamo cercando la modalità di comunicazione giusta: saremo molto presenti sui social”). “Nella mia esperienza di sindaco -  ha aggiunto Davide Sordella, ancora prima cittadino di Fossano per alcuni giorni -, Mirabilia è stata una delle esperienze più complicate, ma anche la più emozionante”. Alla conferenza stampa dell’evento sono inoltre intervenuti rappresentanti della Regione, del Comune di Busca e delle realtà bancarie che sostengono il festival (Fondazione Crt, Fondazione Crf,  Fondazione Crc e Compagnia di San Paolo): per l’ente di Fossano, c’era la vicepresidente Federica Panero (“Siamo fieri - ha detto - di fornire agli artisti un quartier generale, allestito nella chiesa di San Giovanni”).

Il programma di Mirabilia è, come ogni anno vastissimo: proporne una sintesi è arduo, e il consiglio - per quanti vogliono partecipare - è di cercare sul sito web del festival  la proposta che più possa piacere. Non tutti i titoli sono inseriti nel programma: come ha detto Gavosto, alcuni spettacoli saranno “segreti”, cioè non annunciati in alcun modo e da scoprire al momento. Un’altra chicca citata sempre dall’ideatore del festival: per alcuni spettacoli servirà un “abbigliamento da piscina” con costume ed infradito, perché la performance verrà proposta in acqua. Da citare, ancora, il “Dog project” di Tom Campbell, artista che lavora a cani di cartapesta di cui negli ultimi mesi si è parlato più volte.

Fossano non sarà soltanto il contenitore di Mirabilia. È stata coinvolta la giovane attrice Giulia Odetto, che della città degli Acaja è originaria, e al festival sarà inoltre presente la fanfara della Taurinense,  brigata che in due caserme di Fossano colloca due suoi reggimenti (il I Artiglieria terrestre e il 32° Genio guastatori).

Mirabilia è organizzato da IdeAgorà.