Una manciata di giorni e conosceremo il nome del nuovo sindaco di Fossano. Domenica 9 giugno gli elettori saranno chiamati a scegliere tra Dario Tallone e Paolo Cortese. Urne aperte dalle 7 alle 23, spoglio in serata. Verso mezzanotte il responso, più o meno definitivo.
L’ultima parola spetta a 20.445 elettori. Qualunque sarà la loro scelta - andare a votare o astenersi - potrebbe essere decisiva in una partita che si annuncia in volata. Se Tallone, infatti, può contare sul vantaggio di 1.367 voti scavato al primo turno (5.645 contro i 4.278 del suo antagonista), Cortese confida sulla possibilità di drenare i consensi intercettati da Cristina Ballario (2.586), sua collega nell’Amministrazione Sordella, di Centro-sinistra. La terza variabile è quella dei 1.103 consensi al Movimento 5 Stelle. La quarta è sugli astenuti del 26 maggio: il massimo di sempre alle Comunali a Fossano, 6.280. Non va dimenticato, infine, che entrambi i contendenti dovranno ripartire da zero. E che nessun voto - neanche quelli assegnati al primo turno - può darsi per assegnato in partenza.
Una sola cosa, per ora, è sicura: né Cortese né Tallone potranno contare su apparentamenti con i perdenti del primo turno.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 5 giugno