Maxi-emergenza regionale di casa a Levaldigi

L'aeroporto ospita, nei suoi spazi, mezzi e attrezzature di cui il gruppo si serve per i suoi interventi umanitari

L'aeroporto

La Maxi-emergenza regionale del 118, con sede a Saluzzo e diretta dal medico saviglianese Mario Raviolo, trasferisce la sua “componente internazionale” all’aeroporto di Levaldigi,  grazie ad una convenzione con la Geac, società che gestisce lo stesso scalo. L’accordo consente di avere uffici e un hangar per il ricovero dei mezzi e delle attrezzature; la scelta dell’«Alpi del mare» è dovuta alla sua posizione “baricentrica e funzionale all’attività della Maxi-emergenza”.

Che cosa significa “componente internazionale”? Nell’agosto dello scorso anno, la Maxi-emergenza regionale del 118 ha superato l’esame, effettuato dalla Commissione della “World Health Organization”, sul rispetto degli standard previsti per l’Emt2, l’Emergency medical teams di livello 2: ha così mostrato di essere “una struttura in grado di operare in tutto il mondo nel corso di catastrofi con un team medico-chirurgico di altissimo livello professionale”, che – non a caso – di recente è stata impiegata in Mozambico, paese devastato da un ciclone dove ha “schierato” in soccorso della popolazione 48 unità con medici, infermieri, volontari e tecnici. Punto di appoggio per interventi di questo tipo sarà l’aeroporto di Levaldigi, che nei suoi spazi ospiterà l’«arsenale umanitario» di cui la Maxi-emergenza si serve.

Commenta il direttore generale dell’Asl Cn1 Salvatore Brugaletta: “La riorganizzazione logistica della struttura è stata concordata e condivisa sia con la Regione sia con il territorio. Ringrazio tutti per la serietà con la quale è stata assunta la decisione di mantenere la sede della Maxi-emergenza a Saluzzo e trasferire in un’area strategica come l’aeroporto di Levaldigi le risorse della parte internazionale della struttura. Grazie anche alla società Geac per la disponibilità dimostrata a fronte delle nostre necessità”. Per la Geac parla il presidente Giuseppe Viriglio: “È un’ottima iniziativa che abbiamo appoggiato da subito. L’aeroporto di Cuneo sarà l’ unico scalo nazionale ad ospitare una struttura di questo tipo”. Plauso anche da parte del presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello: “Questa iniziativa sottolinea, ancora una volta, la strategicità dell’aeroporto cuneese nell’offrire servizi di qualità al nostro territorio e alla società tutta”.