Fossano, mai così pochi votanti: l’emorragia continuerà al ballottaggio?

Il 26 maggio sono rimasti a casa 6.280 elettori. Dal 1995 ad oggi persi più di 4 mila voti

l'ingresso del municipio di fossano con i tabelloni elettorali in primo piano

Mai, da quando c’è l’elezione diretta del sindaco, i votanti alle Comunali a Fossano sono stati così pochi. Ai seggi, infatti, domenica 26 maggio si sono presentati in 14.165, il 69,28% del corpo elettorale. A casa sono rimasti 6.280, un numero che da solo vale la vittoria. Nel 1995, l’anno del debutto della nuova legge, gli elettori furono 17.085, l’88,3% del totale. Poi, da quel dì, è stato un lento, inesorabile declino: 16.463 nel 1999, 16.158 nel 2004, 15.561 nel 2009, 14.519 nel 2014. Una progressiva disaffezione che sembra inarrestabile e che assume proporzioni ancora maggiori al ballottaggio, dai 15.842 elettori (l’81,9%) del 1995 (sfida Manfredi-Bonacossa) ai 10.595 (il 54%) del 2014 (sfida Sordella-Vallauri). Sarà probabilmente decisivo per l’esito delle elezioni l’afflusso alle urne il 9 giugno, in una sfida che verrà aggiudicata sul filo di lana.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 5 giugno