Riapre il colle dell’Agnello

Da venerdì si può nuovamente viaggiare lungo il secondo valico più alto d'Italia

Addetti della provincia al lavoro per liberare dalla neve la strada che raggiunge il colle dell'Agnello

Alle 8 di domani (venerdì 7 giugno), la Provincia di Cuneo riapre totalmente al transito la strada provinciale 251 da Chianale fino al colle dell’Agnello, sul confine italo-francese a  2.744 metri di altitudine. Si sono infatti conclusi i lavori di sgombero della neve che in alcuni punti si era accumulata, a causa delle valanghe, fino a molti metri di altezza.

Attraversato non solo da veicoli a motore ma anche meta di numerosi ciclisti, il colle dell’Agnello è il secondo valico automobilistico più alto d’Italia e il terzo d’Europa; permette di raggiungere, dal comune di Pontechianale in valle Varaita, quello francese di Molines-en-Queyras, nel dipartimento delle Alte Alpi. Fu inaugurato nel 1973, dopo che una preesistente mulattiera in terra battuta era stata ampliata; ha ospitato numerose tappe del Giro d’Italia e del Tour de France, e la sua sommità attira numerosi astrofili che possono così osservare il cielo da un sito incontaminato e raggiungibile con normali veicoli.

Aggiungono dalla Provincia di Cuneo: “Per tradizione il colle resta aperto fino al terzo fine settimana di ottobre, per permettere la partecipazione alla fiera francese di San Luca a Guillestre, molto frequentata anche dagli abitanti della valle Varaita; con l’arrivo dell’inverno la strada viene chiusa in località Dogana, a monte di Pontechianale”.