Bene, così rinasce il Capitolium

Presentato il restauro dell'antico tempio romano: "Restituita a questo luogo la sua connotazione".

Il Capitolium, antico tempio romano di Bene Vagienna, dopo il restauro, al momento della presentazione

Taglio del nastro per il restauro del Capitolium, l'antico tempio romano in frazione Roncaglia a Bene Vagienna. Nel corso del tempo si era trasformato in un ammasso di pietre coperto dai rovi che, eliminata la vegetazione, risultava interessante per gli studiosi, ma quasi incomprensibile ai "profani". Ora la struttura - recuperata, protetta dagli agenti atmosferici e arricchita da parti costruite ex novo - non lascia indifferenti.

La volontà è stata quella di “salvaguardare la consistenza archeologica” del manufatto, ma anche “restituire un luogo che aveva perso la sua connotazione”, come hanno spiegato dalla Soprintendenza. C’è stato un certo sperimentalismo, perfino una certa audacia che “attirerà critiche”; ma l’intervento effettuato ha il merito indiscutibile di far comprendere ai “profani” che cos’era e come appariva il Capitolium, di cui oggi si intuisce l'aspetto antico e l'altezza che gli permetteva di svettare sulla città romana.

Attraverso una scalinata si sale sul podio, la base rialzata del tempio su cui erano poste le colonne e che oggi si presenta come una piattaforma da sfruttare come punto di osservazione sull'area circostante. Alla base delle pareti, costruite ex novo, e sullo stesso podio, dov'è stato realizzato un "piano di calpestio", si possono osservare le antiche pietre romane. Ai lati, per la sicurezza dei visitatori sono state collocate barriere di vetro.