Aspettando l’inverno… e le olimpiadi

scusate il disturbo

Sarà che fa caldo e pensare alla neve ci abbassa psicologicamente la temperatura di qualche grado. Sarà che in queste ultime settimane ci siamo sentiti più internazionali grazie ai Mondiali di calcio femminile che oltre ad un sano esercizio di parità dei sessi ci ha fatto alzare un pochino lo sguardo oltre confine per capire che là fuori c’è un mondo e che sentirsi “mondiali” non è così male. Sarà per tutte queste ragioni, e per quelle che ci volete aggiungere, ma la notizia delle olimpiadi invernali a Milano ha unito tutti. Ci siamo sentiti tutti milanesi, tutti italiani, tutti olimpionici. Anche chi fino a poco tempo fa sulle candidature italiane la pensava un po’ diversamente. Ma siamo fatti così, e ci piace salire sul carro dei vincitori, o in questo caso sullo slittino… così, per sentirci partecipi. All’indomani della notizia c’era già chi cercava guanti, sciarpa e doposci per partire… tranquilli, manca ancora un po’ di tempo: qualcosa come 7 anni. E chissà se nel 2026 ci sarà ancora l’inverno! Greta insegna.