Tappa fossanese per “Spazio al gesto”, l’iniziativa che Daniele Cassioli, ritenuto il più grande campione paralimpico di sci nautico della storia, porta in giro per l’Italia: lo scorso 10 luglio, alla pista di atletica nella zona di santa Lucia l’atleta - cieco dalla nascita - e il suo staff hanno coinvolto bambini e ragazzi con disabilità visiva in attività sportive e giochi il cui obiettivo era “allenare alla percezione di se stessi e dell’ambiente circostante”. All’evento, sostenuto dalla onlus Sestero che ha pagato le spese di trasferta per il personale coinvolto, hanno collaborato il Centro di riabilitazione visiva dell’Asl Cn1, l’Atletica Fossano 75, l’Unione Ciechi, il consorzio Monviso solidale e la cooperativo Proposta 80; l’appuntamento nella città degli Acaja è stato anche l’occasione di proporre un momento di sensibilizzazione sulle malattie dell’occhio nell’ambito del progetto “Action4vision”, finanziato tramite il programma Alcotra 2014-2020 che riguarda Italia e Francia. Per il Cento di riabilitazione visiva è intervenuto il volontario Marco Rosso: “Il nostro Centro, di cui è responsabile l’oculista Dario Ermini, segue persone con disabilità visiva di tutte le età per l’intera area provinciale, svolgendo attività di educazione, rieducazione e riabilitazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti; lo sport e l’attività motoria rappresentano un percorso molto utile soprattutto per migliorare l’autonomia e la socializzazione dei nostri utenti”.
Ventidue titoli mondiali, 15 europei e 35 italiani fanno di Cassioli uno fra i migliori atleti paralimpici. A Fossano come nelle altre tappe del suo “Spazio al gesto”, potrebbe dominare la scena; invece, con umiltà, esegue gli esercizi in cui dovranno poi cimentarsi bambini e ragazzi.
“La Fedeltà” lo ha intervista in un momento di pausa. La nostra chiacchierata sul prossimo numero, in edicola a partire da mercoledì 17 luglio.
