Un viaggio nella storia del Festival di Sanremo, nella storia della musica italiana e in qualche misura che nella storia e nel costume dell’Italia degli ultimi 70 anni. È quanto ha proposto l’Orchestra sinfonica di Sanremo nel concerto di ieri sera (venerdì 12 luglio) sul palco dell’Anfiteatro dell’Anima di Cervere nell’ambito dell’Anima Festival. L’orchestra ha brillantemente attraversato il mare musicale di Sanremo passando con disinvoltura attraverso i generi musicali, dal pop alla tradizionale canzone all’italiana, con arrangiamenti di classe realizzati dal maestro Roberto Molinelli, che ha anche fatto da cicerone accompagnando il pubblico in questo viaggio e presentando i brani attraverso aneddoti e curiosità della storia del festival, il tutto con verve e simpatia. Dall’omaggio a Domenico Modugno, alla bella “Se stasera sono qui”, dal “Ti sento” dei Matia Bazar ad “Almeno tu nell’universo” dell’indimenticabile Mia Martini, e poi ancora “Ti lascerò” che valse la vittoria al duo Oxa-Leali, Quello che le donne non dicono portato al successo dalla Mannoia o a “Perdere l’amore”, brano “cucito su misura” per Massimo Ranieri. A dare voce a queste pietre miliari della musica italiana la cantante Monia Russo lungamente applaudita. Ed ora Anima Festival continua. Domenica concerto gratuito con Tony Esposito e Andrea Giraudo, mentre cresce l’attesa per il concerto di Venditti di martedì 16 luglio. Biglietti in prevendita su ticketone.it e alla tabaccheria La Scaletta di via Roma a Fossano.
Servizio completo su La Fedeltà in edicola mercoledì 17 luglio