Il sogno americano di Silvia

Da Fossano a Miami tra imbarcazioni e "pole dance"

Silvia Grosso Da Fossano a Miami tra imbarcazioni e pole dance

È solare, vulcanica, poliglotta, energica, con un sorriso contagioso. Questa è Silvia Grosso che, grazie alla tecnologia e a una video chiamata, conosciamo come fossimo comodamente sedute al bar. Con la sola differenza che ci separano più di otto mila chilometri, sei ore di fuso orario, io sono nella città quadriturrita, mentre lei nel suo appartamento nel Design district di Miami in Florida e dal cellulare mi fa ammirare lo spettacolare panorama. Mozzafiato! Un immenso parco, la baia, fino all'oceano. Come non voler essere lì. È il 4 luglio e in America è festa nazionale. Silvia oggi non lavora, ma si allena nella palestra all'interno del complesso dove risiede.
Classe 1984, nasce e vive fino ai diciotto anni, l'estate del diploma, a Sant'Albano Stura con i genitori Maria Teresa e Simone. Per Silvia anche Fossano, dove frequenta il liceo scientifico Ancina e un buon numero di amici e compagni di scuola, è un po' stretta. Grazie agli studi universitari si trasferisce a Milano, dove studia alla Cattolica, e come dice lei “da bruco si trasforma in farfalla” respirando e vivendo, da buona ragazza di città, la movida milanese. La passione per i viaggi, che la porterà a scoprire il mondo, le fa scegliere un percorso di studi orientato e nel 1997 si laurea in International Management. Di lì in poi, la sua sarà una vita avventurosa e, come nella migliore delle favole, ricca di colpi scena e di altrettanti happy end.

Intervista completa su La Fedeltà del 24 luglio.