Tangenziale, riaperto lo svincolo su via Marene

Le prime auto sono transitate nella tarda mattinata di oggi, venerdì 9 agosto

tangenziale di Fossano, lo svincolo su via Marene

Era chiuso dal 18 aprile 2017. Questa mattina - venerdì 9 agosto - ha riaperto al traffico lo svincolo su via Marene della tangenziale di Fossano. Il via libera è arrivato dopo la ricostruzione, a inizio giugno, del ponte crollato nella primavera di due anni fa e dopo i lavori di finitura che hanno interessato tutto il mese di luglio, fino all’asfaltatura dei giorni scorsi. Le auto sono tornate a percorrere la rampa intorno alle 11,30. Fra le prime, quelle degli “addetti ai lavori”: i funzionari Anas, i parlamentari Giorgio Bergesio e Flavio Gastaldi, l’ex assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, il sindaco Dario Tallone e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Angelo Lamberti.
“Per Fossano - dice Tallone - è una buona notizia. Ora, infatti, è possibile raggiungere Marene senza transitare in città, con il risultato di sollevare una parte di traffico dal centro abitato”.
Questa opportunità, ovviamente, vale soltanto per i veicoli leggeri, di stazza inferiore alle 3,5 tonnellate. Per tutti gli altri l’accesso alla tangenziale continua ad essere precluso, in attesa dell’esito dell’analisi costi-benefici - tuttora allo studio - che dovrà decidere se procedere con la demolizione e ricostruzione di tutti i viadotti o con il loro semplice rinforzo. Le risorse ci sono, anche per la soluzione più onerosa (sono nel contratto di programma 2016-2020 Anas-Mit), ma ci vorrà ancora tempo, soprattutto per la fine lavori.
Anche per questo il sindaco Tallone ha avanzato una proposta ai funzionari Anas: quella di riaprire al traffico pesante almeno il tratto dalla statale 231 (quella per Bra) alla strada provinciale 165 (la Reale), dove non ci sono viadotti. “Mi auguro si possa fare - dice -. Ora che lo svincolo è stato riaperto, partirà la richiesta ufficiale”.
Nel frattempo la tangenziale continua ad essere un cantiere per la realizzazione di tutti gli interventi finanziati da una prima tranche da 8,5 milioni di euro. La somma comprendeva il nuovo ponte in acciaio su via Marene (due tronconi saldati in un'unica campata, per oltre 61 metri) e i lavori di manutenzione sulle due carreggiate della tangenziale, con il rifacimento dell’impermeabilizzazione, la sigillatura dei cavi e la posa di una pavimentazione alleggerita - come ha ricordato il capocentro Anas di Cuneo Alfonso Bellusci -. Questi interventi sono ormai in dirittura d’arrivo sulla carreggiata oggi chiusa e presto (in autunno?) verranno ribaltati sull’altra, spostando il traffico sulla prima.
Nel “pacchetto” c’erano anche le asfaltature compensative della viabilità cittadina - concordate dall’ex direttore Anas Vittorio Armani con l’ex sindaco Sordella e l’ex assessore Balocco - che sono state realizzate in via Marene, strada del Santuario e via San Michele.

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