In memoria dei fossanesi caduti in Russia

Debutta un nuovo monumento in piazza Picco: l'inaugurazione nel pomeriggio di sabato, nella città "invasa" dagli alpini

“L’associazione nazionale Alpini è parte viva nella conservazione, valorizzazione e osservanza della memoria dei padri alpini Caduti. E qui, nella nostra Fossano, sono molti i non tornati a casa dal conflitto 1940-1945. Senza togliere i meriti alle molteplici specialità d’arma impegnate sui campi di guerra, ricordiamo come nella Campagna di Russia la nostra Divisione alpina Cuneense fu decimata nelle anse del Don ed ebbe l’appellativo di «martire» per la perdita di 13.500 ragazzi su un organico di 17.560 uomini”.

A parlare è Maurizio Castelli, il capogruppo delle “penne nere” di Fossano, che spiega perché si è deciso di costruire, in piazza Don Mario Picco, un monumento dedicato ai Caduti sul fronte russo durante la seconda Guerra mondiale. “Una guerra ingiusta e sbagliata, una tragedia per una generazione costretta a morire senza sapere perché”, continua Castelli, che aggiunge ancora: “Per non dimenticare e far comprendere a tutti noi posteri il sacrificio immane di tante vite, ci siamo impegnati ad allestire un monumento alla memoria, su cui sono incisi i nomi dei 120 fossanesi appartenenti alla Divisione alpina Cuneense e morti in guerra”. Un lungo elenco, in cui compaiono anche i dispersi.

La presentazione dell’opera è prevista alle 17,30 di sabato 7 settembre, quando Fossano sarà "invasa" dalle "penne nere" giunte in città per il Raduno degli alpini della Piana cuneese. L'inaugurazione avverrà dopo l’arrivo a Fossano della staffetta alpina partita da Villafalletto, il Comune che ha accolto lo scorso Raduno della Piana cuneese, nel 2018.

Il monumento è costruito in cemento armato, pietre provenienti dalla valle Maira e marmo. Il progetto si deve all’architetto Giacomo Mina, mentre i lavori sono stati effettuati da “Avagnina marmi”. “L’idea era quella di creare un contrasto fra le gelide pianure di Russia e le figure scure degli alpini che marciano”, ha spiegato il progettista: contrasto che si realizza accostando il marmo bianco e le pietre scure della val Maira.

Il Gruppo fossanese degli alpini aprì un bando per la realizzazione della struttura; fu formata una giuria per la valutazione delle proposte presentate e nell’iter è stato coinvolto anche il Comune di Fossano.

Le altre sei delle “sette sorelle” della Granda hanno già un monumento dedicato ai Caduti in Russia: ora una testimonianza di questo terribile evento non manca neppure a Fossano. Sul monumento di piazza Picco comparirà inoltre il logo della Cuneense.