Mentre il Papa è in Mozambico Loreto ricorda padre Giorgio Ferrero

Il missionario comboniano ha speso la sua vita per l’Africa

padre Giorgio Ferrero, missionario combinano, originario di Loreto

C’è anche un po’ di Loreto nella visita che Papa Francesco sta facendo in Mozambico in questi giorni, nell’ambito di un viaggio che tocca anche Madagascar e le isole Maurizio (4-10 settembre). Sì, perché la parrocchia dell’Oltrestura della diocesi di Fossano è gemellata spiritualmente con quella di Etatara-Correia, fondata nel nord ovest del Mozambico nel 1962. Qualche anno prima, nel 1954, mentre la parrocchia era ancora in fase di costituzione, l’allora parroco di Loreto don Costanzo Ravera promosse un gemellaggio con questa comunità mozambicana. Il suggerimento venne dai missionari della Consolata di Bene Vagienna, che nello Stato africano operavano da decenni. Sostenuto dalla popolazione, don Ravera inviò aiuti e un quadro della santa Casa di Loreto che riproduce la tela collocata nell’abside della chiesa loretese. Nel 1962 il quadro venne poi collocato nella nuova chiesa parrocchiale dedicata, manco a dirlo, alla Madonna di Loreto, ma venne distrutto, durante la guerra civile degli anni Settanta. Quando la parrocchia di Etatara ha celebrato i 50 anni nel 2012, ha riprodotto proprio questa immagine sulle cartoline commemorative.

C’è un altro filo tenace che unisce Loreto al Mozambico. È padre Giorgio Ferrero, missionario comboniano che ha speso la sua vita per l’Africa, dedicando oltre trent’anni al Mozambico. Padre Ferrero è infatti originario di Loreto dove nacque il 29 ottobre del 1908; dopo gli anni di formazione in seminario a Fossano, entrò nei Comboniani durante gli studi di teologia consacrandosi alla missione e venne ordinato sacerdote il 7 luglio del 1935 a Verona. Morì il 16 giugno del 1997 a Maputo, capitale del Mozambico, e là venne sepolto, “accanto ai tanti missionari e alle missionarie comboniane che hanno dato la vita per l’evangelizzazione dell’Africa”. Così scriveva allora su La Fedeltà don Giuseppe Mandrile, in occasione della commemorazione di padre Ferrero tenutasi nella chiesa di Loreto il 20 luglio del 1997 (un mese prima, le pagine del settimanale avevano ospitato il ricordo del missionario scritto da madre Mariancilla Vico del monastero cistercense di via dell’Annunziata, cui padre Ferrero era molto legato).
Approfittando del fatto che in questi giorni i riflettori sono puntati sul Mozambico per la visita del Papa, la parrocchia di Loreto ricorderà la figura di padre Giorgio Ferrero domenica 8 settembre, nella messa delle 11. “Sarà un modo per essere spiritualmente uniti con Papa Francesco” dice il parroco don Giuseppe Mandrile.

Su La Fedeltà del 4 settembre la lettera di suor Dalmazia Colombo, missionaria della Consolata (ora a riposo), che ha trascorso molti anni della sua vita in Mozambico (un periodo anche a Etatara).