Via Bongioanni, quartiere fantasma

Un residente: “Siamo stati dimenticati”. La difficile convivenza con la carcassa della Fomb

Via Bongioanni

C’è un quartiere fantasma a Fossano. È formato da sette case, una strada (via Bongioanni) che congiunge via Domenico Oreglia con via Circonvallazione, una sottostazione elettrica a servizio delle ferrovie, due parcheggi vuoti e un enorme fabbricato abbandonato da 20 anni, lo stabilimento delle Fonderie Bongioanni. È relativamente poco lontano dal centro storico (il castello si vede in lontananza), ma quasi non sembra Fossano. “Siamo stati dimenticati” - dice sconsolato Giovanni Panero, uno dei residenti. Ha appena completato la sua quindicinale raccolta di rifiuti lungo il sedime pubblico: bottiglie e immondizia varia, frutto - dice - “dei bivacchi di immigrati e connazionali, che si fermano volentieri approfittando del fatto che qui nessuno li controlla”. Non è soltanto sconsolato. È anche arrabbiato. “Sono anni che lamento questa situazione: non solo sporcizia e residui di bivacchi, anche notturni, ma nessuna cura del verde pubblico, dalle erbacce che spuntano lungo i marciapiedi agli alberi che crescono senza potature”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 18 settembre