Risorge dalle ceneri l’ipotesi di un nuovo ospedale unico per la pianura cuneese, in un luogo non ancora precisato tra Fossano, Savigliano e Saluzzo. L’araba fenice è stata liberata dal nuovo assessore Luigi Icardi, martedì 8 ottobre, in risposta a un’interrogazione del consigliere Pd Maurizio Marello. Al momento è soltanto un piano “b”, da mettere in pista se quello “a” (la ristrutturazione dei tre ospedali esistenti) dovesse rivelarsi troppo onerosa. Ma il tabù è stato infranto. E i campanili sono nuovamente in fibrillazione.
Articolo completo su "la Fedeltà" mercoledì 16 ottobre