“La tangenziale di Torino? Non è giusto che la paghino i Cuneesi”

Il parlamentare Enrico Costa scrive al ministro. “Il rinnovo delle concessioni è l’occasione giusta per eliminare questa iniquità”

La tangenziale di Torino

Il quesito non è nuovo. Perché i cuneesi devono pagare il pedaggio per la tangenziale di Torino che per i torinesi (in uscita dalla città), invece, è gratis? Il parlamentare di Forza Italia Enrico Costa lo sottopone dal 2014 ai ministri dei Trasporti che si sono susseguiti fino a oggi. È tornato a farlo, la settimana scorsa, con un’interrogazione al neo-ministro Paola De Micheli, insediata da poco. Finora la sua perorazione è caduta nel vuoto. Ma la speranza è l’ultima a morire e questa volta c’è una ragione in più per tornare all’attacco: il 10 settembre scorso, infatti, è stato pubblicato il bando di gara per il rinnovo delle concessioni autostradali che riguardano le tratte torinesi, fra le quali c’è anche il Satt (Sistema autostradale tangenziale torinese), finora in gestione ad Ativa.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 23 ottobre