“Bravata” in moto a Bra, il centauro è di Bene

Il giovane in sella alla sua Kawasaki ha cercato di nascondere la targa per sottrarsi all'autovelox: denunciato

Il motociclista denunciato dalla Polizia municipale di Bra

In questi giorni è diventata la notizia per antonomasia, almeno a Bene Vagienna. Un centauro residente in questa città è stato denunciato perché ha tentato di nascondere la targa del suo veicolo quando si è accorto dell’autovelox lungo una strada dove sfrecciava ai 186 chilometri orari, nonostante il limite di 60. La “bravata” è stata compiuta a Bra, nei giorni scorsi.

Il motociclista, trentenne, viaggiava in sella alla sua Kawasaki Ninja in via Cherasco. Nonostante il suo tentativo di sottrarsi all’autovelox, gli agenti della Polizia municipale sono riusciti a identificarlo: è così scattata la denuncia per “occultamento della targa”. “Durante il passaggio di fronte alla postazione fissa di controllo della velocità che si trova lungo in via Cherasco - spiegano dal Comune di Bra -, il motociclista ha sollevato la targa del veicolo per evitare una contravvenzione. Tuttavia, grazie alle indagini svolte dal nucleo di Polizia giudiziaria del Comando braidese, si è riusciti a giungere ugualmente alla sua identificazione”.

Con la denuncia, al giovane sono state notificate diverse violazioni al Codice della strada: è infatti responsabile di  aver superato il limite di velocità di oltre 60 km/h e di aver condotto la motocicletta utilizzando un solo braccio (proprio perché con l’altro cercava di nascondere la targa). La Kawasaki è stata sottoposta a fermo amministrativo per 60 giorni; la Prefettura di Cuneo ha inoltre disposto il ritiro della patente di guida per il trentenne.