La comunità parrocchiale di Centallo può nuovamente contare, dall’inizio di agosto, sulla voce dell’organo Vittino-Vegezzi Bossi. Dopo due anni e mezzo di silenzio, coincisi con un consistente intervento di restauro, è tornato al suo posto, nella chiesa di San Giovanni Battista. L’inaugurazione vera e propria sarà in primavera con una serie di concerti, ma i parrocchiani hanno già potuto apprezzarne, in occasione delle celebrazioni religiose, la potenza sonora. L’organo risale al 1882, anno in cui venne costruito dalla ditta Vittino. Ed è - parola di Luca Rosso - uno dei più importanti della provincia di Cuneo, “per numero di canne e qualità timbrica”. Questo è il terzo intervento di restauro, dopo quelli del 1908 e del 1989. Ed è anche il più corposo. Porta la firma della ditta centallese Brondino-Vegezzi Bossi, erede legittima dei Vittino, ed è consistito non soltanto in una revisione complessiva, ma anche nell’ampliamento dei registri sonori, con l’aggiunta di oltre 200 canne (ora sono 2.916) che gli hanno donato nuova espressività musicale.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 23 ottobre