Infermeria di Medicinsieme verso la chiusura. Sigismondi: “Non è una scelta unilaterale”

Il direttore dello studio medico replica all’Asl, che intanto valuta di potenziare l’ambulatorio pubblico

Medicinsieme Fossano

Salvio Sigismondi, direttore generale della cooperativa Medingranda, sceglie di replicare alle dichiarazioni dell’Asl Cn1 che sullo scorso numero del giornale, con il direttore di distretto Andrea Gili, aveva definito “scelta unilaterale” quella attuata dalla cooperativa di medici annunciando - tramite avviso pubblico nello studio medico associato e l’intervista a “la Fedeltà” - la prossima chiusura, dal 31 dicembre, dell’ambulatorio di infermeria e la riduzione o azzeramento degli altri servizi integrativi.

“La nostra - afferma Sigismondi - non è una decisione unilaterale, in quanto la direzione Asl sa da gran tempo come il contratto integrativo che ci riguarda scadrà a fine anno. Sbaglia se pensa di rinnovarlo o rivederlo a fine dicembre, ipotesi che gli abbiamo scritto non percorribile. Sa anche come da mesi stiamo tentando un approccio per verificare se vi sia la possibilità di un rinnovo. A tal proposito abbiamo inviato precisi documenti che hanno ottenuto risposte “non risposte”. Ma soprattutto sa anche che non avremmo più accettato il meccanismo perverso della proroga”.

Interpellata al riguardo, l’Azienda optainvece per il silenzio. Lascia trapelare, tuttavia, che la risposta a Medicinsieme - se sarà ancora necessario - arriverà nei tempi previsti, ovvero entro la fine di novembre. Ma non dice quale potrà essere il suo contenuto.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 13 novembre