Hanno entrambi sede nell’ospedale di Fossano dove accolgono i bambini e ragazzi con disturbi neurologici e psichici (da 0 e18 anni) o bambini e adulti (da 0 a 100 anni) ipo e non vedenti. Sono la Neuropsichiatria infantile (Npi) e il Centro di riabilitazione visiva, due servizi di eccellenza dell’Asl Cn1 (la prima) e delle due Asl riunite, Cn1 e Cn2 (il secondo). La Npi è punto di riferimento per circa l’8% dei minori che vivono nel territorio dell’Asl (e del 2-3% che hanno problemi di disabilità); il Centro di riabilitazione visiva si fa carico ogni anno di circa 200 nuovi accessi.
Tutti e due godono di un contributo congiunto di 3 mila euro, versato da sei anni da Fondazione Crf e dall’Osservatorio sulle barriere architettoniche (Oba). E insieme, ogni anno, organizzano una cerimonia di ringraziamento in ospedale durante la quale rendono conto ai finanziatori di come è stato speso il contributo. Quella del 2019 si è tenuta giovedì 14 novembre.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 20 novembre