Uomini e donne sulle tracce di Dio

Presentato il libro di Alberto Burzio al convento dei frati Cappuccini

Presentazione del libro

È stata carica di emozioni la serata svoltasi venerdì 22 novembre nel convento dei frati Cappuccini di Fossano, per la presentazione del nuovo libro di Alberto Burzio (Barba Bertu) “Uomini e donne sulle tracce di Dio” (edito da Velar di Bergamo, 240 pagine, con 50 foto, 15 euro). In apertura, frate Luca Margaria ha letto alcuni passaggi della storia del cappuccino frate Mario Borello, vero uomo di Dio che ha dedicato tutta la sua vita agli “ultimi” e agli altri. Tra una lettura e l’altra, padre Tonino Tomasoni, guardiano del convento fossanese, ha dato il benvenuto a tutti e ha ringraziato i relatori. Il Vescovo emerito della diocesi di Saluzzo Giuseppe Guerrini ha sottolineato che “Alberto Burzio entra nel mondo dei personaggi del libro con un certo candore ingenuo. Si muove in modo attento, stupito e insieme circospetto, ammirato, ma quasi incredulo di trovarsi di fronte a uomini e donne realizzati, sereni, con i piedi per terra ma anche portatori di una sensibilità particolare ... grazie pertanto a Barba Bertu, perché non è stato banale e lo dico con cognizione di causa”.

Oscar Serra, proprietario della casa editrice Velar: “Questo è davvero un bel libro, scritto molto bene! Di prefazioni di libri ne vediamo tante, quella scritta da padre Cesare Falletti è veramente stupenda”. Il giornalista Fausto Lamberti di Manta: “Alberto è un ottimo narratore e ha una capacità che non è di tutti: quella di entrare in sintonia con i suoi personaggi. Ha il dono di comprendere in modo immediato i pensieri e gli stati d’animo delle persone che ha di fronte. In questo bel libro la parola di sicuro più citata è “Dio” presente anche nel titolo per altro molto azzeccato: compare 277 volte, mentre l’accezione “Signore” compare 69 volte. “Preghiera” compare 104 volte, “amore” e “amare” sono presenti 58 volte mentre il termine “odio” c’è una sola volta; “amici” 35, “amicizia” 11, “solidarietà” 6 volte. L’autore del libro si è soffermato su diversi personaggi, raccontando più aneddoti, anche divertenti, e non ha nascosto la sua grande felicità e il suo grande entusiasmo: “Sono affascinato da queste donne e da questi uomini, che hanno avuto la capacità di compiere delle scelte di vita radicali. E li ringrazio tutti, per aver spalancato con me le porte dei loro cuori”.