San Biagio apre il suo magico Natale con l’albero di lana e il presepe vivente

Il progetto “C’è un filo che unisce il mio cuore al tuo” prende vita con un doppio evento sabato 7 e domenica 8 dicembre

San Biagio, i ragazzi dell'Acr impegnati nella composizione dei quadratini di lana per addobbare l'albero di Natale
San Biagio, i ragazzi dell'Acr impegnati nella composizione dei quadratini di lana per addobbare l'albero di Natale

Hanno cominciato a pensarlo a gennaio del 2019. E a prepararlo in primavera. Ora è tutto pronto per il “gran giorno”. Sabato 7 dicembre, alle 20,30, la comunità di San Biagio inaugurerà in piazza Don Bartolomeo Roccia il grande albero di Natale ricoperto con 1.500 quadratini di lana.

Tutto nasce da un’idea di un gruppo di volontari legati alla parrocchia: quella di realizzare, ognuno, un quadratino di lana di 15 centimetri per 15 con colori e tecniche differenti - ferri da maglia, all’uncinetto, su telaio. Alla fine se ne sono contati 1.500, molti da San Biagio, alcuni da altre parti d’Italia, altri anche dall’estero.

Una volta raccolti, sono stati messi in grandi cestoni, dove i bambini dell’Acr li hanno mescolati per dare vita a una miscela di colori. In un secondo tempo sono stati cuciti in quadrati più grandi che sono andati a tappezzare un albero di Natale stilizzato: una struttura di legno e ferro in forma conica, alto sei metri, che verrà sistemato in piazza della parrocchia nell’imminenza dell’inaugurazione.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 11 dicembre