In viaggio dalla Spagna fino alla provincia Granda lungo il colle di Tenda, con la droga nascosta nel serbatoio dell’auto. La Squadra mobile di Cuneo ha arrestato cinque persone durante un blitz nell’abitazione di una di esse a Villanova Mondovì, nella notte tra il 20 e il 21 dicembre scorso. “Drugs on the road” è il nome scelto per l’operazione che si è potuta concretizzare anche attraverso “il monitoraggio di soggetti gravati da precedenti per reati particolarmente gravi”.
Gli agenti avevano registrato gli “spostamenti sospetti, in orario notturno e con cadenze approssimativamente mensili” di un pregiudicato residente al confine tra le province di Cuneo ed Asti verso l’abitazione di un altro pregiudicato, nel comune di Villanova Mondovì. Lo scorso 19 dicembre l’uomo, a bordo della sua Opel Corsa, ha raggiunto la Francia percorrendo il colle di Tenda; il giorno successivo, dopo essere rientrato in Italia, si è recato sempre nella casa di Villanova Mondovì dov’era stato avvistato più volte. Tra il 20 e il 21 dicembre è quindi scattato il blitz degli agenti, che hanno rinvenuto la droga nel serbatoio dell’Opel Corsa, parcheggiata nel garage della stessa abitazione.
In totale, le manette sono scattate ai polsi di cinque persone, quattro uomini – fra cui i due pregiudicati – e una donna, sorpresi “durante le operazioni di estrazione” della droga dal serbatoio dell’auto; uno dei fermati è di nazionalità romena. Secondo la ricostruzione degli agenti, gli arrestati hanno rimosso uno dei sedili posteriori e la pompa di aspirazione del carburante per creare un varco con cui potevano raggiungere il serbatoio; la droga veniva avvolta in un cellophane particolarmente resistente, che la proteggesse dal contatto con la benzina e, al tempo stesso, la rendesse inodore così da vanificare eventuali controlli di polizia con unità cinofile.
Nel serbatoio dell’Opel Corsa c’erano 28 pacchetti di marijuana dal peso di circa 200 grammi ciascuno, per un totale di circa 6 chilogrammi; gli agenti hanno rinvenuto inoltre strumenti per pesatura e confezionamento delle dosi. Altra droga è stata trovata nelle case degli arrestati, perquisite a loro volta, e addosso a uno di essi, che trovandosi all’esterno dell’abitazione di Villanova Mondovì aveva cercato di allontanarsi a bordo della sua auto.
Spiegano dalla Squadra mobile: “Il quadro emerso lascia presupporre che la droga, che venduta al dettaglio avrebbe fruttato indicativamente 60mila euro, fosse destinata ad una fiorente attività di spaccio in questa provincia ad opera dei soggetti coinvolti, per i quali sono in corso ulteriori indagini che ne definiranno le singole responsabilità e i rispettivi ruoli. Dai primi accertamenti risulta che gli arrestati si rifornissero della marijuana in Spagna, dove lo stupefacente è reperibile ad un costo inferiore e dotato di un elevato principio di Thc”.