Classe 1985 Chiara Armando, seppur per brevi distanze, ha iniziato a viaggiare fin da piccola. E quest'anima viaggiatrice, che da sempre le appartiene, l'ha portata a muoversi in Europa per studio e per lavoro.
Prima elementare a Sant'Antonio Baligio, dove ha vissuto con la famiglia (mamma Mariuccia, papà Ernesto e la sorella Annalisa questi ultimi prematuramente scomparsi) e dove è tutt’ora basata quando torna dalle trasferte. I successivi quattro anni delle elementari e le medie a Genola, il liceo scientifico Ancina a Fossano e l'università a Mondovì e Torino.
Una laurea in architettura (ambiente e paesaggio) presso il Politecnico di Torino, anticipata nel 2008 da un'esperienza Erasmus di sei mesi a Barcellona a cui ha affiancato un tirocinio curricolare presso la Missione Archeologica italiana in Turchia a Hierapolis di Frigia, attuale Pamukkale, e un master finanziato dall'UE in Tecniche di Scavo Archeologico in collaborazione con l'università di Genova esperienza che, oltre alla stesura della tesi, le ha permesso di partecipare a Hierapolis al progetto di restauro della Porta onoraria (detta di Frontino, funzionario romano) di accesso nord alla città antica. Di recente ha concluso una serie di corsi di alta specializzazione presso il Politecnico di Milano incentrati su design e ospitalità.
Dopo la laurea nel 2010, la prima collaborazione è nata con la società di Ingegneria e Architettura VitachiaraHabitat di Cuneo, qualificata nella progettazione e realizzazione di edifici in bioedilizia su misura, esperienza che la motiva a sviluppare una sensibilità verso il risparmio energetico e che, nel 2017 a Bolzano, con Massimo Tomatis e Andrea Allora, le vale un importante riconoscimento nell'ambito del concorso “Architettura in Legno” che premia i migliori progetti realizzati in Italia negli ultimi dieci anni. Oggetto del premio: “Il cielo in ogni stanza” la ristrutturazione di un edificio nel centro storico di Fossano, di cui si è parlato su numerose riviste di settore.
Attualmente opera in Italia e in Grecia, presso la Design Consulting Construction Polyergo di Creta, collaborazione iniziata, a fine 2016, grazie a un'esperienza “Erasmus for Young Entrepreneurs” dove si occupa di progettazione a fini turistici per investitori esteri e locali.
Dopotutto farsi affascinare dai suoi progetti, che sanno di aria e di luce, di spazi aperti giocati tra le pareti e di volumi che accolgono e chiedono di essere abitati, è un rischio che si corre con estrema facilità.
In uno dei suoi stop a Fossano la incontriamo e vi proponiamo la nostra chiacchierata.
Intervista completa su La Fedeltà di mercoledì 15 gennaio.