“È un allarme giustificato perché l’esperienza maturata con la Sars (sindrome respiratoria acuta grave che tra il 2002 e il 2003 uccise 800 persone nel mondo, ndr) e la Mers (sindrome respiratoria mediorientale, ndr) è che i virus trasmissibili per via respiratoria da uomo a uomo sono i più insidiosi, e certamente con la rapidità degli spostamenti di oggi si possono trasmettere velocemente da una parte all’altra del mondo”. Ad affermarlo al Sir è Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e già presidente dell’Istituto superiore di sanità, commentando l’allerta scattata all’aeroporto romano di Fiumicino nei confronti del coronavirus 2019-nCov (vedi sotto) che in Cina ha già causato sei morti mentre si contano quasi 300 persone contagiate e oltre 900 in osservazione negli ospedali del Paese asiatico. Dopo la conferma ufficiale di martedì 21 gennaio che il virus si può trasmettere anche tra uomo e uomo, il Centro europeo di controllo delle malattie (Ecdc) ha modificato la classificazione del rischio, portandolo da “basso” a “moderato” e il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha convocato per domani 23 gennaio a Ginevra il Comitato di emergenza per accertare se il focolaio rappresenti un’emergenza di salute pubblica di livello mondiale e quali raccomandazioni dovrebbero essere formulate per fronteggiarla.
Il comunicato del Ministero
“In Italia è attiva una rete di sorveglianza sul nuovo coronavirus (2019-nCov). La situazione è monitorata dal ministero della Salute che è in contatto continuo con le autorità sanitarie internazionali”. È quanto si legge in un comunicato diffuso dal Dicastero. Al momento, prosegue il comunicato, “Who/Oms ed Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ritengono la probabilità di introduzione del virus nell’Unione europea moderata. In ogni caso, a partire da domani, giovedì 23 gennaio, data in cui è previsto il prossimo volo diretto dalla città di Wuhan all’aeroporto di Roma Fiumicino, il Ministero ha predisposto l’attivazione di un canale sanitario con controllo della temperatura attraverso scanner. È prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso dei passeggeri, una volta sbarcati”. Infine, conclude la nota, sono previsti aggiornamenti costanti sulla sezione del sito web del Ministero dedicato al virus.