Coronavirus, controlli anche a Levaldigi

È stata disposta la "sorveglianza sanitaria" per i passeggeri di voli internazionali nei due scali piemontesi

Il ministro della Sanità regionale, Icardi, all'aeroporto di Caselle

Da alcuni giorni, anche negli aeroporti del Piemonte - Caselle e Levaldigi - è “attiva la sorveglianza sanitaria sui passeggeri in arrivo con i voli internazionali, anche non diretti dalla Cina”. La Regione ha infatti attivato la procedura “sulla base delle indicazioni fornite dal capo del Dipartimento della Protezione civile e commissario per l’Emergenza coronavirus Angelo Borrelli”. Personale sanitario sta così effettuando la misurazione della temperatura corporea dei viaggiatori, tramite termometro digitale frontale a raggi infrarossi.

“Dal lunedì al venerdì - spiegano dalla Regione -, la misurazione viene effettuata dal personale delle associazioni di volontariato di Anpas e Croce rossa in convenzione con il servizio  di 118, integrato, al sabato e alla domenica, dal personale sanitario dello stesso 118, proveniente, a rotazione, dalle Centrali e dalla struttura di Maxiemergenza”.

L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, “ringrazia tutti gli operatori sanitari e in particolare i volontari di Anpas e Croce rossa per il loro fondamentale supporto in questa attività di sorveglianza”, mentre “la Regione prosegue l’attività di gestione dell’emergenza internazionale Coronavirus sul proprio territorio, sulla base delle indicazioni del ministero della Salute con il quale è in costante contatto”. Lo stesso Icardi ha visitato, di recente, l’aeroporto di Caselle, dove gli è stata mostrata l’area in cui avvengono i controlli sui passeggeri (in foto).