Fu testimone diretto dello sbarco alleato in Normandia. Ma dalla parte sbagliata della storia, reclutato dall’Esercito tedesco. Vincenzo Bergese, fossanese classe 1918, non c’è più dal 10 gennaio 2011. Ma, prima di morire, ha raccontato nero su bianco la sua odissea raccogliendola sotto un titolo dolente come tutta la sua prosa: “La testimonianza di una gioventù sprecata”. Un documento di cui siamo venuti casualmente in possesso e che riportiamo, per gentile concessione del nipote Andrea, per la tragica eccezionalità delle vicende narrate.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 12 febbraio