Lettera d’amore di Papa Francesco alla “Querida Amazonia”

Pubblicata l'esortazione post-sinodale dedicata all'Amazzonia, dopo il Sinodo dello scorso ottobre

Il 12 febbraio – giorno in cui si fa memoria in Amazzonia dell'assassinio di suor Dorothy Stang da parte di uomini armati nello stato amazzonico brasiliano del Pará, papa Francesco ha pubblicato l'Esortazione apostolica “Querida Amazonia”, documento ispirato al Documento finale del Sinodo panamazzonico (ottobre 2019) e alla sua Enciclica «Laudato si’» (maggio 2015). Il documento è articolato su quattro assi-sogni: sociale (nn. 8-27), culturale (nn. 28-40), ecologico (nn. 41-60) ed ecclesiale (nn. 61-110). L’Esortazione è anche l’ultimo frutto di un percorso iniziato ascoltando più di 86.000 persone in un “continente nel continente” americano; essa è stata firmata dal papa il 2 di febbraio a San Giovanni in Laterano, per evidenziarne il carattere pastorale.
Personalmente, quando ho sentito annunciare il titolo, la cosa ha suscitato in me il ricordo dei dieci anni vissuti in missione a nome delle nostre diocesi di Fossano e Cuneo, sette dei quali in territorio più propriamente amazzonico nella Prelazia de São Félix do Araguaianel Mato Grosso. Quanto mi è «querida» l’Amazzonia! Quanto è cara alle nostre Chiese che hanno inviato tre preti in questi anni, alla cinquantina di persone – tra cui i due vescovi – che ci hanno visitati, a chi ci ha sostenuto in varie forme e a chi soprattutto ci ha ricordati nella preghiera quotidianamente! Questa mia iniziale riflessione sull’Esortazione pertanto non può che risentire di tale affetto, della convocazione ricevuta dalla Repam a partecipare al Sinodo come membro del “Fórum Teológico”e nel “Grupo de Estratégias”, nonché delle risonanze del Sinodo nella nostra realtà con gli incontri precedenti e successivi al Sinodo cui sono stato invitato percependo buone risonanze.
L’esortazione apostolica di papa Francesco potremmo dire che fa parte del genere letterario di una lettera d'amore indirizzata all'Amazzonia, “al popolo di Dio e a tutte le persone di buona volontà”, esortandoci – aiutandoci – a entrare in contatto con una realtà viva e personale.

Damiano Raspo

Articolo completo su La Fedeltà del 19 febbraio

Approfondimenti:
Card. Barreto Jimeno: “Un grande impulso che porta speranza” (fonte SIR)