A Trinità, Sant’Albano e Bene Vagienna niente messe e attività in parrocchia

Il decreto straordinario è in vigore fino a sabato 29 febbraio

Mons. Egidio Miragoli, vescovo di Mondovì
Mons. Egidio Miragoli, vescovo della diocesi di Mondovì

Per l’emergenza epidemiologica in corso, nelle parrocchie di Trinità, Sant’Albano e Bene Vagienna valgono le disposizioni adottate dalla diocesi di Mondovì. Che sono in linea con quelle adottate in tutte le diocesi del Piemonte.
Il vescovo di Mondovì, mons. Egidio Miragoli, con un decreto straordinario in vigore fino a sabato 29 febbraio compreso, ha sospeso l’attività parrocchiale e diocesana in tutta la diocesi di Mondovì. Dunque, niente riunioni parrocchiali di qualsiasi natura, chiusi gli oratori e i luoghi di aggregazione, sospese tutte le celebrazioni (messe, rito delle ceneri…). Restano aperte le chiese per la preghiera personale. Per i funerali è prevista solo la preghiera al cimitero, con la presenza dei soli parenti stretti.
“Queste disposizioni hanno carattere vincolante benché provvisorio, restando in attesa di ulteriori indicazioni che verranno date – scrive il vescovo -. Invito tutti a valorizzare la preghiera personale e in famiglia. Da parte mia vivrò, con la sola presenza dei presbiteri della città di Mondovì che vorranno unirsi, la preghiera del Santo Rosario, alle ore 20.30, al Santuario Maria Regina Montis Regalis a Vicoforte durante le serate di mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 affidando al Signore l’attuale emergenza che la nostra comunità cristiana e civile sta affrontando. Invito i fedeli ad unirsi spiritualmente nelle loro case in queste tre serate. Siamo vicini ai malati, agli operatori sanitari e a tutti coloro che si stanno adoperando per contrastare l’evolversi di tale situazione epidemiologica”.