Aveva accolto i primi migranti a gennaio 2017, raggiunto il numero massimo di 62 ed era l’ultimo rimasto dei tre Cas (Centri di accoglienza straordinari) aperti per qualche anno a Centallo. Da fine gennaio non ci sono più richiedenti asilo all’ex albergo “La siesta”. Gli ultimi 40 sono stati trasferiti in altri Centri che hanno aderito al nuovo bando indetto dalla Prefettura.
Con “casa Musumeci”, aperto a ottobre 2016 e sgomberato a giugno 2019 e l’ex albergo “La bussola”, aperto nell’estate 2014 e chiuso a dicembre 2019, aveva fatto di Centallo una delle città con il maggior numero di richiedenti asilo della provincia, per un totale di circa 130 persone. Oggi, invece, il numero si è ridotto a zero, mentre in Granda sono calati a 650.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 26 febbraio