È un (grave) problema dei nostri tempi. E riguarda anche le nostre città. È l’«emergenza abitativa», la formula che racchiude un disagio sociale più esteso di quanto comunemente si pensi: quello di chi la casa non ce l’ha mai avuta o non ce l’ha più e, per problemi di reddito, fatica a trovarla sul mercato libero degli affitti. La crisi economica, la perdita di posti di lavoro, le migrazioni, la disgregazione dei nuclei familiari hanno fortemente accresciuto, in questi anni, le file di chi ha bisogno. Lo sa bene chi opera a contatto con queste nuove povertà: i volontari della Caritas e di altre organizzazioni benefiche, gli amministratori pubblici, le fondazioni bancarie che negli ultimi anni hanno dirottato su questo settore parte delle loro risorse. Ognuno, dal proprio punto di osservazione, è in grado di fornirci uno spaccato di questa realtà. Abbiamo provato a metterli insieme in un viaggio-inchiesta de “la Fedeltà”.
Ampio servizio su "la Fedeltà" di mercoledì 26 febbraio