Portati a 200 i posti in terapia intensiva negli ospedali piemontesi

Lo ha comunicato il presidente della Regione Alberto Cirio

Alberto Cirio

Sono stati portati a 200 i posti in Terapia intensiva negli ospedali piemontesi. Lo ha comunicato nel pomeriggio di lunedì 2 marzo il presidente della Regione Alberto Cirio aggiungendo che, proprio in giornata, è stato effettuato l’acquisto di caschi di ventilazione, che aiutano la respirazione e permettono di avere comunque un letto con la respirazione assistita, prima necessità per chi è colpito in modo forte dal virus.
Cirio ha inoltre comunicato che sono stati censiti tutti i medici che negli ultimi anni sono andati in pensione e che proprio oggi verrà inviata loro una allerta, in modo che si tengano disponibili nel caso di bisogno.
“Questo perché - recita una nota della Regione - come non ci si è fatti trovare impreparati sul fronte del contenimento, non lo si vuole essere neppure in una eventuale gestione dell'emergenza legata alle persone che da positive diventino sintomatiche e si ammalino”.
Il presidente ha poi chiarito che, essendo questa un’emergenza sanitaria parlano i medici, e ai politici spetta adottare le decisioni migliori, ma sempre sulla base delle valutazioni scientifiche.