Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio oggi, mercoledì 4 marzo, è a Roma per un triplice appuntamento. Incontrerà infatti i rappresentanti delle altre Regioni per affrontare il tema del Coronavirus per stilare serie di richieste, in particolare di misure economiche, che presenteranno nella riunione che è fissata per le 16 con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Abbiamo già messo in campo molte iniziative come Regione per fronteggiare i danni all'economia che questa situazione ha creato, ma anche il Governo deve fare la sua parte - ha spiegato Cirio -. Chiederemo inoltre una misura specifica per le famiglie che hanno dovuto sostenere spese straordinarie in questi giorni di chiusura delle scuole. Sappiamo che è un disagio avere i figli a casa per chi non ha la fortuna di poter contare sui nonni, ma preferiamo essere ricordati per le nostre scelte troppo prudenti piuttosto che troppo incoscienti. Anche i nostri concittadini vogliono essere prudenti, lo dimostrano le oltre 7200 telefonate che ha ricevuto il numero verde 800192020 che abbiamo istituito per dare risposte in merito al Coronavirus, a cui si devono aggiungere quelle fatte al numero nazionale e al 118".
Ad oggi la Regione non è in grado di sapere quando le scuole riapriranno e potrebbe nascere l'esigenza di trovarci di affrontare nuove chiusure per affrontare l'emergenza Coronavirus. Anche per questo l’assessore regionale ai servizi Digitali, di concerto con il Presidente della Regione e con l’assessore all'Istruzione, ha chiesto un investimento straordinario di 32 milioni per la didattica online, fondi di sviluppo e coesione per poter attivare le scuole regionali alla banda ultra larga e mettere a disposizione la rete regionale «Wi-Pie» per i collegamenti da casa. Dichiarano da Palazzo Lascaris: "emergenze come quella che stiamo vivendo ci stimolano ad approfondire tutte le possibilità che le reti telematiche offrono, di rafforzarle, di estenderne la fruibilità, in modo da essere ben attrezzati per poter rispondere in tempi rapidi e con efficienza in caso di necessità".
Per oggi è invece previsto il via libera al decreto del presidente del Consiglio dei ministri con le nuove misure sanitarie per combattere il coronavirus.
Il presidente Cirio incontrerà anche il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per parlare dell'ipotesi di chiusura di tre caserme della Polstrada in Piemonte, tra cui quella di Ceva.