Dispositivi anti-abbandono, scattano le multe

dispositivi anti abbandono sono obbligatori

Da oggi, venerdì 6 marzo, scattano le multe per chi non è dotato di dispositivo anti abbandono, obbligatorio per i bambini fino a 4 anni. La legge è entrata in vigore già lo scorso novembre, ma fino ad ora erano state "congelate" le multe. Le sanzioni sono quelle previste dalla Legge (la 117 del primo ottobre 2018 all'articolo 1) che ha modificato il codice della strada (art. 172). Si tratta di multe dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 gg a due mesi.

I dispositivi sono obbligatori su autovetture (veicoli con quattro ruote per il trasporto di persone con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), autocarri e camion (veicoli con quattro ruote per il trasporto di merci).
Come devono essere? Devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo.
Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche. Non è prevista l’omologazione per questi prodotti. Sono a norma i dispositivi che sono venduti accompagnati dalla “dichiarazione di conformità” rilasciata dal fabbricante.
Il Governo ha messo a disposizione (uno per ogni bambino) un bonus per l'acquisto del dispositivo. La piattaforma www.bonuseggiolino.it è accessibile a chi deve acquistare il dispositivo e potrà quindi richiedere il buono spesa elettronico di 30 euro, da utilizzare esclusivamente presso uno dei negozianti registrati sulla piattaforma. Chi ha già fatto l’acquisto presso qualsiasi negoziante potrà chiedere il rimborso di 30 euro facendo la stessa procedura, entrando nella piattaforma “Richiedi il buono” con le proprie credenziali Spid e seguendo le istruzioni per compilare il modulo per il rimborso, allegando lo scontrino o la ricevuta fiscale e una autocertificazione sul modello disponibile on line. La richiesta può essere presentata entro 60 giorni dall'attivazione della piattaforma.