L’Ac ha il nuovo Presidente, è Michele Abrate

Risiede a Centallo (ma è originario di Genola)

Abrate Michele

Michele Abrate di Centallo (ma originario di Genola) è il nuovo Presidente diocesano dell’Azione cattolica per il triennio 2020-2023. Lo ha nominato il vescovo di Fossano e di Cuneo Piero Delbosco il 6 marzo. Lo ha scelto all’interno di una terna di nomi “facendo seguito - così si legge nel decreto di nomina - alle indicazioni ricevute dal nuovo Consiglio diocesano, eletto nell'assemblea del 1° febbraio e riunitosi il 10 febbraio, a norma dello statuto dell’Ac”. La terna, indicata dalla Presidenza uscente e ratificata dal Consiglio, era composta anche dai fossanesi Danilo Ariaudo e Chiara Tortone; nella prima riunione del nuovo Consiglio Tortone aveva avuto lo stesso numero di voti (12) di Abrate, mentre Ariaudo si era fermato a 8.
Michele Abrate ha 34 anni, è sposato con Michela Serra e svolge la professione di geometra. "Ho avuto esperienze nella parrocchia di Genola come animatore Acr, nei gruppi giovani e nella presidenza parrocchiale come responsabile giovani - racconta Michele -. Sono poi entrato nel mondo diocesano con i campi estivi ad Acceglio, per numerosi anni con i bambini dell'Acr e poi nel settore giovanissimi e giovani. Ho fatto parte della equipe giovani dal 2009 al 2020. Sono stato consigliere e responsabile diocesano del settore giovani per un triennio. L'Azione Cattolica è parte integrante della mia crescita umana e spirituale, le migliori amicizie, conoscenze ed esperienze derivano da questo mondo. Sono convinto che l'esperienza associativa dell'Ac sia un dono molto prezioso per la diocesi di Fossano e per chi ne fa parte”.

Servizio su La Fedeltà dell’11 marzo