La Regione: “Attenti ai falsi allarmi sui social!”

L'assessore Marnati: “Si tratta di sciacalli che usano questi mezzi per diffondere il panico"

In queste ore i social (da Facebook a Whatsapp) sono un flusso continuo di informazioni, ma attenzione ai falsi: audio, oppure testi, che annunciano casi di contagio non rivelati, casi di pazienti all'interno degli ospedali, provvedimenti non ancora ufficiali...
L’assessore al Digitale, Matteo Marnati, invita a considerare falsi i messaggi audio di presunti operatori sanitari che in queste ore stanno diffondendo notizie attraverso WhatsApp riguardanti la diffusione del Coronavirus e sulle condizioni di lavoro all’interno degli ospedali o addirittura di singoli pazienti: “Si tratta di sciacalli che usano questi mezzi per diffondere il panico. Le notizie che addirittura raccontano storie personali di operatori di qualsiasi categoria sono da considerarsi bufale e dunque destituite di ogni fondamento. La popolazione deve sapere che le informazioni ufficiali vengono diramate soltanto dalle istituzioni. Chi diffonde notizie di questo tipo, tra l’altro, è penalmente perseguibile per procurato allarme. Mi auguro che la Polizia postale indaghi per individuare i responsabili”.
Invitiamo tutte le persone ad assumere comportamenti responsabili. In particolare, il consiglio è quello di seguire le informazioni attraverso i canali ufficiali (come quello della Regione) oppure le testate giornalistiche serie e qualificate.

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