Bimbi a casa tutto il giorno, senza corsi di atletica, danza o inglese… è uno degli effetti collaterali dell’emergenza corona virus.
Un effetto collaterale che ha scompaginato la vita delle famiglie, già complicata di suo, quando si devono conciliare i tempi di lavoro e organizzazione della casa con i tempi della scuola e delle varie attività dei ragazzi.
In molti casi sono venuti in soccorso i nonni, anch’essi costretti a rivoluzionare le loro giornate. Ma d’ora in poi, con l’estensione della “zona rossa”, anche questo risulta più complicato, non perché impedito dalle recenti norme, ma perché è davvero importante limitare al minimo spostamenti e scambi per bloccare il virus.
Tuttavia, là dove possibile, anche in questa situazione di “segregazione forzata”, il corona virus ci può far riscoprire tante cose.
L'articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 11 marzo 2020