È morto Antonio Avataneo; la sclerosi non gli aveva mai tolto il sorriso

Avataneo Antonio

È morto martedì 10 marzo, alla Residenza La Corte di Marene dove ha vissuto negli ultimi mesi, Antonio Avataneo, 58 anni di Fossano, collaudatore alla Microtecnica di Torino (in pensione dal 2006). Da quasi trent’anni Antonio era afflitto dalla Sclerosi multipla che gradualmente gli ha impedito ogni movimento, costringendolo sulla sedie a rotelle. Un anno fa, in seguito a un’influenza, le sue condizioni di salute erano peggiorate; ricoverato a Saluzzo era stato sottoposto alla tracheotomia.
Antonio, appassionato di musica, è stato organista del coro della parrocchia del Salice e finché ha potuto, ha continuato a suonare la tastiera nella band del suo paese d’origine, Castagnole Piemonte (i “Dream diamond”). Era molto conosciuto e apprezzato a Fossano, dove lo si incontrava spesso in carrozzina, accompagnato dall’inseparabile Maddalena. Ha fatto parte attiva dell’Osservatorio contro le barriere architettoniche (Oba) di cui è stat vice-presidente.
Era una persona positiva, capace di sorridere alla vita anche nelle situazioni più difficili.
La benedizione della salma si è svolta stamattina (giovedì) in forma privata (a causa delle recenti disposizioni ministeriali) al cimitero di Fossano.
Antonio Avataneo lascia, oltre alla moglie Maddalena Morando, i fratelli Maria, Margherita, Giuseppe, Albino e Daniele.
A tutti affettuose condoglianze dalla redazione de La Fedeltà.

L’articolo completo e altri ricordi giunti in redazione su La Fedeltà di mercoledì 18 marzo