Funerali ed esequie dei defunti, come comportarsi?

Le restrizioni introdotte delle diocesi di Fossano e Cuneo; vietato ritrovarsi per la preghiera del rosario

Funerale in Cattedrale a Fossano
Funerale in Cattedrale a Fossano (foto di repertorio)

In riferimento alla celebrazione delle esequie dei defunti, le diocesi di Fossano e Cuneo hanno inviato ai parroci e alle onoranze funebri un comunicato (a firma dei rispettivi vicari generali don Pierangelo Chiaramello e don Beppe Panero) con alcune norme pratiche.
“La sospensione di tutte le celebrazioni liturgiche nelle chiese in Italia, nell’attuale contesto di emergenza sanitaria – si legge nel comunicato -, ha una ricaduta anche sulle esequie dei defunti, che vanno celebrate al cimitero, all’aperto, d’intesa con i parroci e con le amministrazioni comunali competenti. Ci permettiamo di dare alcune indicazioni per avere un comportamento omogeneo nelle diverse parrocchie.
1) Il rito può svolgersi nell’ingresso del cimitero o, nel caso in cui ci sia un ampio spazio, davanti al sepolcro alla presenza dei soli parenti più stretti. 2) Non è responsabilità del parroco regolare il flusso dei partecipanti al rito. 3) Essendo vietato ritrovarsi per la preghiera del rosario sia nelle camere ardenti degli ospedali, sia nelle abitazioni private, si suggerisce ai parenti e a tutti coloro che desiderano pregare per il defunto di unirsi al rosario trasmesso da Tv2000 (canale 28) alle 18 (da Lourdes) o alle 20 (dal santuario del Divino Amore) rimanendo nelle proprie case. 4) Le messe di suffragio (settime, trigesime) si concorderanno non appena sarà nuovamente possibile la celebrazione.
Per il rito i parroci hanno ricevuto dagli Uffici liturgici diocesani un breve sussidio al quale attenersi”.