Von der Leyen: “Pronti ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno”

Ursula Von Der Leyen
Bruxelles: Ursula von der Leyen (photo SIR/European Commission)

“Faremo tutto il necessario per sostenere gli europei e l’economia europea”: lo ripete più volte Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, mentre illustra, a Bruxelles, le misure definite per rispondere all’emergenza Covid-19. Misure sanitarie ed economico-finanziarie, che presenta in sala stampa assieme alla commissaria Vestager e al commissario Dombrovskis. E più volte la presidente si sofferma anche su un altro concetto: “Questo pacchetto di interventi è disegnato sulla situazione attuale e potrà evolvere, con nuove misure. Siamo pronti a fare di più”. Per von der Leyen occorrono “azioni decisive e audaci” da parte dell’Ue ma anche – lo ribadisce esplicitamente – da parte di ogni Paese: “Gli Stati devono fare la loro parte”. L’intento è di far sì che lo “shock si limiti al breve periodo, senza ricadute nel lungo periodo”, intaccando a fondo i sistemi economici.
La proposta odierna della Commissione prevede un supporto ai settori più esposti, come ad esempio il turismo e i trasporti. Quindi insiste: “Ci sarà la massima flessibilità sul Patto di stabilità e crescita e sugli aiuti di Stato” (ieri la Commissione ha autorizzato aiuti di Stato per un’impresa danese). Von der Leyen cita l’Italia, il Paese più colpito dal virus, per la quale ci saranno aiuti e – conferma – flessibilità per i conti pubblici. L’Ue metterà anche in campo nuove liquidità per un valore complessivo di 37 miliardi, per sanità, piccolo e medie imprese, mercato del lavoro. Aiuti specifici riguarderanno il settore del trasporto aereo.

Sassoli (Parlamento Ue), “Basta rigore, parola d’ordine è solidarietà. Nessun Paese resterà solo”
“Dopo la fine della Seconda guerra mondiale non c’è mai stata una crisi così drammatica e finalmente oggi l’Unione europea si muove. Non avevamo dubbi”. È il commento che rilascia il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, dopo l’annuncio delle misure per affrontare l’emergenza Covid-19 da parte della Commissione europea. Sassoli è in autoisolamento prudenziale nella sua abitazione di Bruxelles e in un videomessaggio afferma: “La situazione è talmente seria che nessun Governo europeo poteva pensare di farcela da solo. Il pacchetto di misure messo a punto dalla Commissione per combattere il Covid-19 va nella giusta direzione. Tutti i Paesi europei saranno aiutati nel campo sanitario. Questo significa forniture di materiali, sostegno alle strutture ospedaliere e finanziamento della ricerca per sviluppare il primo possibile il vaccino. La prima sfida è salvare le vite umane”. “L’altro impegno è salvare il lavoro, le imprese e l’economia. Per fare questo basta rigore. I Paesi sono autorizzati a spendere tutto ciò che è necessario per garantire supporto ai lavoratori dipendenti e autonomi, alle imprese e alle banche”.
Oltre agli impegni degli Stati “sono già pronti almeno 37 miliardi di liquidità dalle casse dell’Unione. È importante sottolineare che i governi potranno usare tutta la flessibilità possibile prevista dal Patto di stabilità e crescita e che saranno consentiti aiuti di stato per i settori e le imprese colpite dalla crisi”. Sassoli aggiunge: “Adesso Consiglio e Parlamento dovranno approvare queste prime proposte. Posso assicurarvi che il Parlamento lo farà il prima possibile. Per salvare i nostri Paesi dobbiamo far funzionare l’Europa. E dovremo fare ancora di più. Da oggi la parola d’ordine in Europa è solidarietà. Nessuno resterà da solo e nessuno agirà da solo”.

(fonte Sir)