Si moltiplicano gli appelli alla preghiera delle parrocchie di Fossano e dei comuni vicini. C’è chi usa l’antico e sempre efficace suono delle campane per invitare tutti insieme a sintonizzarsi con le orazioni recitate dal parroco (così a Bene Vagienna), c’è chi ricorre al web, ai social... Ma l’obiettivo è comune: continuare a sentirsi comunità, pregando insieme ognuno in casa propria.
Ecco l’elenco delle iniziative che ci sono state segnalate, in costante aggiornamento; in fondo trovate quelle indicate dalla diocesi.
Zona ROMANISIO (Maddalene, Gerbo, Piovani e San Vittore). Le comunità del Romanisio in questo grave momento si affidano a Maria. Ogni chiesa parrocchiale ha affisso un grande poster raffigurante la Madonna, in calce c’è l’invocazione 'Proteggici Maria'. Ogni sera alle 18 suonano le campane. "È il momento in cui le comunità si riuniscono nelle proprie case in una preghiera comune - spiega il diacono Nino Mana -. Ci colleghiamo a Tv2000 e preghiamo insieme. Ci affidiamo a Maria perché difenda da ogni pericolo e male ciascuno di noi, le nostre famiglie, le nostre comunità. Preghiamo per chi sta soffrendo, per chi con abnegazione ed eroismo cura i malati, per i governanti che devono prendere decisioni gravi, per i morti del giorno".
VILLAFALLETTO. Domenica 15 marzo don Marco Giobergia celebra la messa per la comunità alle 11: la diretta audio si può ascoltare su Radio Villa Sound; la celebrazione (audio e video) è anche su Facebook a questo indirizzo.
DUOMO e SAN FILIPPO. Le parrocchie del Duomo e di San Filippo a Fossano, vivono unite un breve momento di preghiera domenica 15 marzo alle 18.30; "invitiamo ad unirti da casa tua, recitando in famiglia 10 Ave Maria e leggendo il Vangelo del giorno, oppure collegandoti alla pagina Facebook di Paolo Tassinari dove lui e don Ezio Bodino guidano la preghiera dalla cappella della casa canonica di San Filippo".
CENTALLO. Il parroco don Andrea Ciartano dalla parrocchia San Giovanni Battista di Centallo lancia l'iniziativa "la chiesa è in casa": «Da domenica 15 marzo, ogni sera alle ore 18.30, verrà trasmessa la messa in diretta dalla nostra chiesa parrocchiale! Basta collegarsi sulla pagina facebook 'parrocchia san Giovanni Battista centallo'. Vi aspetto… Collegatevi col computer e soprattutto col cuore!».
CUSSANIO: PREGHIERA alla Madre della Divina Provvidenza. "In questa situazione di emergenza sanitaria, - scrive don Pierangelo Chiaramello, rettore del Santuario di Cussanio - domenica 15 marzo alle ore 12, come preti e diaconi e da casa anche le famiglie, possiamo affidare alla Madonna di Cussanio tutte le persone e le famiglie delle nostre parrocchie!". Dopo la messa delle 11 (il vescovo Delbosco è su Telegranda), "verso mezzogiorno, mentre suonano le campane dell’Angelus, possiamo recitare la preghiera alla Madre di Provvidenza". Qui il testo della Preghiera.
CERVERE. La parrocchia di Cervere (con Grinzano e Montarossa) invita le famiglie e tutte le persone a unirsi al Rosario ogni sera alle ore 20. Inoltre, il parroco don Beppe Uberto chiede di fermarsi a pregare, prima dei pasti o in un altro momento della giornata, utilizzando i sussidi preparati dalla parrocchia (e disponibili in chiesa). le chiese di Cervere e Grinzano restano aperte; il parroco è disponibile per le Confessioni individuali nella chiesa di Cervere la domenica dalle 10,30 alle 11,30 ed il venerdì dalle 18,30 alle 19,30.
Recita del ROSARIO, l'invito della CEI a tutta l'Italia. La Chiesa italiana invita ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa. Tv2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.
MESSE in TV e opportunità per PREGARE:
- Tre messe al giorno su Tv2000
- La messa del vescovo Delbosco domenica 15 marzo (alle 11) su Telegranda
- Preghiere da recitare al tempo del Coronavirus, in particolare la supplica scritta da mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino