Costrette a restare chiuse in casa a causa dell’epidemia, moltissime persone in questo periodo usano internet con maggior frequenza. Per lavorare (sono tante le aziende che hanno costretto i loro dipendenti al telelavoro), per studiare (con scuole e università che organizzano apprendimento e insegnamento in ambienti virtuali, con l’aiuto di registri elettronici o piattaforme come la G suite edu...), per giocare e guardare video in streaming, per tenersi in contatto con i familiari e amici, per fare acquisti online... E anche per informarsi, qualcuno in modo compulsivo, affamato di nuove (e magari belle) notizie.
Anche il nostro sito web (e la pagina Facebook) ha registrato un aumento notevole del traffico, soprattutto a partire da lunedì 9 marzo, dopo il Decreto governativo “Io resto a casa” che ha esteso a tutta l’Italia le misure per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. Il numero di pagine visualizzate nella settimana dal 9 al 15 marzo è aumentato di quasi sette volte rispetto alla settimana precedente, mentre il numero di utenti è più che quintuplicato. Il desiderio di restare aggiornati in tempo reale ha portato sul sito web molti nostri affezionati lettori della carta e altri che non lo erano affatto. E in effetti la settimana scorsa abbiamo avuto un forte incremento di nuovi utenti (+ 750%), spesso alla ricerca di una fonte sicura dove reperire informazioni verificate e aggiornate rispetto al dilagare di allarmismi e fake news sui social.
Il picco di accessi è stato raggiunto quando La Fedeltà, nel primo pomeriggio di lunedì 9 marzo, ha dato notizia del primo caso di contagio da Coronavirus a Fossano. La notizia risulta essere la più letta di sempre sul nostro sito, con oltre 23 mila accessi in pochissime ore. Un numero che potrebbe sembrare poca cosa rispetto ai siti da milioni di click, ma occorre tenere conto che La Fedeltà è un giornale locale, normalmente diffuso su un territorio popolato da circa 50mila persone. Molto consultato anche l’aggiornamento quotidiano “il punto in Piemonte” (con i dati ufficiali diffusi dalla Regione Piemonte) e i post che riprendono varie iniziative di preghiera, messe in tv, dirette Facebook lanciate a livello nazionale e locale. Come la messa del Papa che Tv2000 trasmette ogni mattina alle 7.
In generale, con scuole, negozi e ristoranti chiusi, internet ha registrato un incremento considerevole di traffico: la quantità di dati che passano attraverso la rete in Italia è aumentata di due terzi nelle ultime due settimane. In particolare – fanno notare diversi siti dedicati alla tecnologia (ad es. Dday) - è cresciuto in maniera esponenziale il traffico dati generato da videogame che offrono la modalità multiplayer (come “Fortnite” e “Call of Duty”) e che danno la possibilità di partecipare anche a 100 giocatori insieme. Per non parlare della possibilità di visualizzare film e telefilm in streaming attraverso Netflix, Amazon video, Apple, ecc. Tutti servizi che occupano molta banda e “intasano” la rete. Inevitabili dunque i disservizi a macchia d’olio un po’ in tutta Italia, con utenti che segnalano lentezza a navigare o interruzioni delle connessioni a internet.