Cirio annuncia 55 mila tamponi per tutto il personale sanitario del Piemonte

Il governatore del Piemonte: Dai prossimi giorni avremo la capacità di elaborare 1.200 tamponi al giorno”

Alberto Cirio

Ha ricordato le prime tre guarigioni in Piemonte, due uomini di Torino (uno di 42 anni e l’altro di 61 anni), entrambi ricoverati nell’ospedale Carle di Cuneo, e una donna astigiana di 78 anni ricoverata nell’ospedale di Asti, documentate da due test negativi consecutivi a distanza di 24 ore, ma nello stesso tempo ha invitato i cittadini alla responsabilità, “perché il dato dei contagi, che continua a crescere, ci preoccupa”, come preoccupa anche il fatto che “tra ieri e oggi - mi dicono - ci sono di nuovo tante persone in giro per le strade. Non è questo il momento, questo è il momento di stare in casa”.
Alberto Cirio, presidente del Piemonte in isolamento domiciliare, ha aggiornato la situazione nell’ormai consueta diretta facebook di mercoledì 18 marzo dalla propria abitazione di Alba. Il governatore ha annunciato anche un prossimo ampliamento dei tamponi che fino ad oggi - secondo le direttive di legge - venivano effettuati soltanto ai soggetti sintomatici. D’ora in poi verrà effettuato, progressivamente, anche a tutto il personale sanitario (55 mila unità) della Regione Piemonte. “È stata una mia richiesta specifica, concordata con il Comitato scientifico piemontese, per tutelare quelli che sono oggi in prima fila e, in questo modo, tutelare anche noi stessi - ha spiegato -. Dai prossimi giorni avremo la capacità di elaborare 1.200 tamponi al giorno”, con l’attivazione di 5 laboratori (contro i 2 con cui era cominciata l’emergenza) e l’assunzione di nuovi tecnici. E fra 10-12 giorni si completeranno le procedure di acquisto di un macchinario “che ci permetterà di arrivare a una capacità giornaliera di 2.200 tamponi”. La logica è facilmente comprensibile: “Più persone scoviamo con il Coronavirus - ha concluso -, più è possibile isolarle ed evitare contatti pericolosi”.

 

🔴 #Coronavirus PIEMONTE - Aggiornamento

Gepostet von Alberto Cirio am Mittwoch, 18. März 2020

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