Centallo chiude tutte le attività commerciali al pomeriggio

La nuova ordinanza del sindaco Giuseppe Chiavassa

Centallo, vista panoramica

In attesa delle disposizioni nazionali e regionali, il sindaco di Centallo si è portato avanti con una nuova limitazione agli orari di apertura alle attività commerciali, così come aveva annunciato nella serata di ieri, giovedì 19 marzo.

L’ordinanza pubblicata all’albo pretorio entrerà in vigore a partire da sabato 21 marzo (primo giorno di primavera, sic!) e impone la chiusura pomeridiana (e serale) su tutto il territorio comunale di tutte le attività che effettuano vendita o prestazione di servizi alla persona al dettaglio, di qualsiasi prodotto, ad eccezione della vendita di farmaci e di prodotti farmaceutici senza obbligo di prescrizione medica.

Il divieto vale per gli esercizi di vicinato, le medie e grandi strutture di vendita, le attività artigianali che implicano la vendita o la prestazione di servizi al pubblico, i pubblici esercizi e le agenzie d’affari. Sono esenti dalle limitazioni le farmacie e gli esercizi di vendita di prodotti farmaceutici senza l’obbligo di prescrizione medica, a condizione che vengano adottate misure organizzative tali da non consentire l’acquisto di merceologia differente dai farmaci/parafarmaci. Sarà invece consentita (e di fatto incentivata) la consegna al domicilio del consumatore, anche al di fuori degli orari sopraindicati, senza la necessità di ulteriori titoli autorizzativi, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria vigente.

Il nuovo giro di vite nasce dalla constatazione “che alcuni cittadini non osservano le raccomandazioni di approvigionare gli alimenti e i beni di prima necessità per più giorni, ma anzi tendono ad uscire dalla propria abitazione per acquistare alcuni beni di prima necessità al mattino e altri al pomeriggio, per «avere giustificato motivo per uscire di casa»”.

Da questa premessa, “considerato che non è giuridicamente legittimo imporre ulteriori limiti alla libera di circolazione delle persone da parte del sindaco oltre a quelli già imposti dai Decreti che si sono succeduti nei giorni scorsi”, nasce l’ordinanza che muove dall’«interesse primario di garantire la salute dei propri concittadini» opportuno.

Le disposizioni in essa contenute saranno in vigore fino al 3 aprile.