Candele accese alle finestre delle case, suono delle campane, opere di volontariato e solidarietà con chi è fragile e solo, preghiere in casa. In tutta Europa, tanti piccoli gesti per “rendere omaggio alle vittime del Covid19”, sostenere tutti coloro che stanno combattendo sul fronte della sanità, per “illuminare questa notte con un oceano di luce e di speranza”. Le Chiese europee rispondono così alla pandemia del Coronavirus. Nell’ultima settimana, i vescovi delle diverse Conferenze episcopali hanno di giorno in giorno aggiornato le misure di contrasto del contagio fino ad arrivare, in molti casi e alla luce delle direttive dei singoli governi, alla cessazione assoluta di tutte le messe e funzioni religiose. Dunque, non solo in Italia sono state messe in atto misure molto restrittive. Ma se le porte delle chiese si chiudono alle celebrazioni, varie sono le iniziative proposte.
Parte dalla Francia la proposta di aprire la finestra e accendere una candela tutti insieme, credenti e non, alle 19.30 di mercoledì 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la Festa dell’Annunciazione. Per dieci minuti le campane di tutte le chiese suoneranno come “gesto di comunione” e “fraternità”, per “rendere omaggio alle vittime del Covid19” ma anche a tutti coloro che con il loro lavoro e la loro dedizione “danno speranza e rendono la vita dei nostri Paesi ancora possibile”. “Siamo in guerra”, aveva detto il presidente della Repubblica Emmanuel Macron alla tv... continua a leggere
(Fonte SIR)