“In questi giorni mi sento un po’ in gabbia. Le uscite sono limitate e regolate, il contatto con gli altri è possibile ma solo tramite schermi e mascherine, la speranza che passerà presto è forte così come il timore che in realtà non sarà così. E allora il mio pensiero va a loro. Che in gabbia ci sono da molto più tempo e forse ci rimarranno per sempre. Loro escono una, due volte al giorno se va bene, ma quando e come lo decidono operatori e volontari. Se sono fortunati hanno un compagno, se non lo sono saranno destinati a vivere soli, annusando il vicino di gabbia senza toccarlo o giocarci mai.
In questi giorni in cui mi sento un po’ in gabbia, mi sono ritrovata a cercare i loro sguardi dietro la gabbia che è la loro casa, per capire, sentire cosa vuol dire rimanerci tutta la vita. In questi giorni in cui siamo tutti un po’ in gabbia, a rimetterci sono anche loro. Meno possibilità per noi di dedicarci a loro, e soprattutto meno possibilità di adottarli e trovar loro una casa. Per questo cercherò di condividere i loro sguardi, in modo che possiate incontrarli e ricordarli, in modo che la nostra ritrovata libertà potrà permettere la libertà mai avuta di qualcuno di loro.
Queste due meraviglie sono Queitam e Sidra. Loro hanno conosciuta la libertà di una vita migliore, e ne sono state private per l’egoismo dell’umano. Queitam è una molossina dolcissima, con uno sguardo chiaramente ferito. Sembrava che non potesse più concedersi di lasciarsi andare alla fiducia e all’affetto per l’altro, ma l’amore dei volontari per lei le ha concesso di ritornare a sperare. Sidra è un esserino con un amore da dare e ricercare che non ci sta dentro a quel corpicino. È una cucciola dolce e gioiosa che ancora non si arrende e ci spera sempre.
Queitam e Sidra in fondo sono fortunate, nella privazione hanno imparato a godere di ogni piccola luce, un po’ come noi in questi giorni riscopriamo piccoli piaceri in cose dimenticate. Escono per la boccata d’aria mattutina come due signorine e si guadagnano il loro posto al sole, dopo una notte passata accucciate vicine vicine, per scaldarsi un po’. Amo guardarle mentre ti osservano e attendono con pazienza il tuo richiamo. Per il cibo litigano un po’, ben attente a non farlo mancare all’altra. E poi aspettano di nuovo, aspettano la passeggiata con guinzaglio e pettorina che sanno arriverà. Godono di ogni attimo con tutti i volontari, dalla carezza alla pallina, e trasmettono così tanta semplicità e leggerezza che è troppo facile amarle. Queitam e Sidra sono fortunate, hanno trovato il loro posto al sole in canile, ed è ancora forte la speranza nei loro sguardi di ritornare a quella vita e libertà che hanno conosciuto. So che ci sarà la persona che riconoscerà quello sguardo e renderà reale la loro speranza”.
Info: Rifugio Pinco Pallino club, fraz. Cussanio 33, Fossano. Aperto tutti i giorni ore 15,30-17,30, la domenica su appuntamento, chiuso il giovedì, telefono 0172.692999, cellulare 333.8990717. Responsabile per le adozioni: Lorena 334.3372507; e-mail: pincopallinoclub@alice.it, sito con tutte le foto dei cani da adottare www.facebook.com/Pagina-Del-Canile-Pinco-Pallino-Club
