Il Piemonte piange 403 morti dall’inizio dell’emergenza

Il presidente Mattarella telefona a Cirio

Coronavirus operatori sanitari
dal sito web della Regione Piemonte

Con i 29 decessi comunicati questo pomeriggio (martedì 24 marzo) dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (nessuno in provincia di Cuneo) salgono a 403 i morti in Piemonte risultati positivi al Coronavirus. Alessandria è la provincia che ne piange di più (110), davanti anche a Torino (105), Novara (57), Biella (38), il Vco (27), Cuneo (24), Vercelli (22), Asti (13), mentre altri 7 risiedevano fuori regione ma sono deceduti in Piemonte.
Al termine della giornata più difficile dall’inizio dell’emergenza, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha espresso il cordoglio per tutte le vittime, tra cui, oggi, due operatori sanitari. "È un momento drammatico ed è un’altra giornata di grande dolore perché piangiamo tante vittime e tra loro ci sono anche un medico e un radiologo, persone che hanno messo in gioco e donato la propria vita per tutelare quella degli altri".
Intanto crescono a 5.767 i positivi in Piemonte: in provincia di Cuneo sono ora 427 (46 più di ieri). Di questi 303 appartengono all'Asl Cn1. Altri 908 sono in quarantena.
Gli altri contagiati: 2.660 in provincia di Torino, 946 in provincia di Alessandria, 495 in provincia di Novara, 303 in provincia di Vercelli,  290 in provincia di Biella, 248 in provincia di Asti, 241 nel Verbano-Cusio-Ossola, 55 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 102 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 363. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 16.110, di cui 9.810 risultati negativi.

IL CORDOGLIO DEL PIEMONTE PER LE SUE VITTIME
Nel pomeriggio della giornata più difficile per il Piemonte - comunica il presidente Alberto Cirio - "ho ricevuto una chiamata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto testimoniarmi la sua vicinanza per la mia guarigione e rivolgere un pensiero a tutte le donne e gli uomini piemontesi per come stanno affrontando questa emergenza così grande. Il presidente ha sottolineato quanto sia importante in questo momento per tutti noi restare uniti. E io lo ringrazio di cuore. Il Piemonte vuole molto bene al nostro presidente, come gliene voglio io. Ho voluto dirgli che per noi è molto importante sentire la sua voce, sentiamo oggi più che mai il bisogno delle sue parole e di un messaggio di speranza per il nostro Paese”.

I NUMERI DI OGGI IN ITALIA
“Oggi registriamo 894 guariti, quindi il totale dei guariti ad oggi è di 8.326. Si registrano anche 3.612 positivi in più, per un totale di positivi attualmente in Italia di 54.030. Di questi 28.697 si trovano in isolamento domiciliare con nessuno o pochi sintomi e 3.393 in terapia intensiva, il 6% del totale. Purtroppo, oggi i deceduti sono 743”. Lo ha detto Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione civile, nel consueto appuntamento serale a Roma, per fare il punto della situazione. Borrelli ha chiuso il suo intervento rivolgendo un augurio a Guido Bertolaso, chiamato come consulente dalla regione Lombardia per l’emergenza e “che oggi abbiamo appreso essere stato colpito da coronavirus”, ha affermato il capo della Protezione civile.
Ad oggi, quindi, in Italia, dall’inizio dell’epidemia, sono stati 69.176 i casi totali e 6.820 i deceduti.