Non si ferma la macchina della carità

Iniziative della Caritas diocesana; il numero per le emergenze è 335.8334632

Caritas Emporio/Bottega 23 e Officina del Possibile

Tutti gli uffici, i centri di accoglienza, l’Emporio/Bottega 23... della Caritas diocesana continuano a rimanere chiusi in questo periodo di emergenza a causa dell’epidemia, ma i servizi erogati, pur con mille limitazioni, reggono. E provano a non lasciare indietro nessuno. “Cerchiamo di essere vicini a chi ha più bisogno - afferma il direttore Caritas Nino Mana -: ricordo che è sempre attivo il mio numero di cellulare (335.8334632) da chiamare per le emergenze”.
“La Caritas nazionale - aggiunge - ci ha dato l’opportunità di avere gratuitamente mascherine protettive; ne ho ordinate 250, non appena arriveranno le distribuirò alle parrocchie, ai sacerdoti e agli operatori Caritas che sono a contatto con le persone. Siamo in attesa che la Regione Piemonte (come già accaduto in Puglia e Lazio) emani una delibera che conceda dei lasciapassare ai volontari per gli spostamenti”. Nel frattempo (l’informazione arriva dal nostro delegato regionale Pierluigi Dovis), i Prefetti sono stati avvisati tramite circolare ministeriale che, all’occorrenza, potranno utilizzare il Corpo dei Vigili del Fuoco per il supporto alla gestione comunale di persone senza fissa dimora (trasporto letti e materiali d’assistenza)”. Lo stesso Dovis è entrato a far parte del gruppo di lavoro regionale per le emergenze sociali, coordinato dall’assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino.
Sempre dalla Caritas nazionale sono pervenuti alla diocesi i soldi stanziati in modo specifico per far fronte a questa emergenza, a questi si sommano 5.000 euro stanziati dalla Fondazione Crf: “Una parte - precisa Mana - viene distribuita alle Caritas parrocchiali che in questa fase sovrintendono alla distribuzione dei buoni acquisto prepagati; il resto serve ad integrare rate di affitto e bollette nelle famiglie più in difficoltà”. Insomma, la macchina della carità non si ferma.